Cronachette. Della vita e della morte di gatta Esterina

È stato detto e scritto spesso, dagli uomini, che ciò che li distingue dagli animali è la capacità di utilizzare un linguaggio verbale per comunicare con i propri simili. Ma cosa succederebbe se anche gli animali parlassero, tra di loro e con noi? Se riuscissimo a comunicare con loro, conoscere la loro storia, identificare i loro problemi potremmo finalmente dire di essere riusciti a risolvere quell’enigma che è la comunicazione intraspecifica? Giacomo Nanni sembra suggerirci che con un po’ di esercizio e qualche sbalzo d’umore, beh, possiamo andarci vicino.

In Cronachette il fumettista romagnolo racconta come si sono conosciuti lui e la sua gatta, come hanno iniziato a comprendersi, comunicare reciprocamente, prendersi cura, farsi compagnia e riflettere insieme sulla vita. Cronachette è però anche molto altro. È un libro che parla di azioni minime e quotidianità rarefatta offrendoci un assaggio della sconfinata interiorità di Giacomo Nanni e della sua abilità di distillare il visibile in un linguaggio fumettistico sempre nuovo, senza rinunciare al proprio umorismo.

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The Hard Tomorrow. Felicità a momenti e futuro incerto

Nell’Ottocento, i poeti romantici tedeschi avevano coniato il termine Weltschmerz (“dolore cosmico”) per descrivere la sensazione di inadeguatezza e impotenza che provavano di fronte alla realtà crudele che opprimeva le loro libertà e la loro capacità di realizzarsi come individui. Il concetto vi suona familiare? Forse perché anche voi disperate per lo stato del mondo oggi e avete notato che le ragioni per rispolverare l’uso del termine non mancano.

Dalla politica isolazionista che sta sorgendo su entrambe le sponde dell’Atlantico, alle disparità economiche cupe e crescenti, alla crisi dei rifugiati, al ritorno del fascismo e del nazionalpopulismo, fino alla sempre trascurata crisi climatica, la sensazione diffusa è che il mondo sia sfuggito al nostro controllo e che i pochi che ancora detengono il potere e gli strumenti per guidarlo non siano interessati a farlo.

In questo contesto diventa persino difficile riconciliare il desiderio di avere dei figli con lo stato del mondo in cui li faremmo nascere. Voler diventare genitori, in un mondo sull’orlo del collasso, è un comportamento da irresponsabili? Eleanor Davis ha provato a dare una sua risposta a questa domanda da un milione di dollari con il suo ultimo libro a fumetti, The Hard Tomorrow, uscito il mese scorso per Drawn & Quarterly. Una storia meravigliosa e ricca di empatia su una coppia di giovani sognatori che stanno cercando di costruirsi un futuro nonostante tutto (compreso il privilegio di poter scegliere).

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